lunedì 16 luglio 2012

Sulla ribalta delle cronache una pagina nera della storia italiana, in questi giorni la Cassazione ha confermato le condanne per i vertici della polizia nel processo per il pestaggio di 60 no-global e gli arresti illegali di altri 93 manifestanti alla scuola Diaz di Genova durante il G8 del 2001.


Il numero 71 della rivista Contemporart dedica nello spazio Cinema un'intervista a Daniele Vicari e Stefano Sollima : " I registi di Acab e Diaz svelano il senso dei loro film" a cura di Andrea Fioravanti


venerdì 13 luglio 2012

 nr 71  Contemporart Trimestrale di Arte e Cultura

La copertina di questo mese è dedicata  a Mikhail Koulakov nato a Mosca l’ 8 gennaio 1933. 

Laureato in scenografia con Nikolaj Akimov, pittore e regista, presso l’Istituto delle Arti Teatrali di Leningrado, si è occupato di grafica editoriale presso la casa editrice Lenizdat illustrando le opere degli amici poeti e scrittori. 

Ha lavorato in vari teatri dell’Urss. Formato culturalmente a Mosca e Leningrado, è stato uno dei più rappresentativi esponenti dell'avanguardia sovietica del dopoguerra. Ma, non essendo in linea con il realismo socialista, ha potuto esporre negli anni ‘60 soltanto presso istituti scientifici che, per la loro posizione privilegiata, non erano troppo ostacolati nell’andare controcorrente. 

Dal 1976 vive in Italia e lavora nel suo studio in Umbria. Italiano di adozione, ha riscosso soltanto a partire dalla perestrojka i meritati riconoscimenti nel paese d'origine. "Il più importante rappresentante dell'arte astratta in Urss negli anni '50 fu M. A. Koulakov; la creazione di ogni tela di Koulakov era una performance…" L'arte russa, Enciclopedia illustrata, Trilistnik, Mosca, 2001.